Ultimamente sto sviluppando molto con il social VR ideato da Mozilla e spesso mi viene chiesto di customizzare gli avatar. Abbiamo di base tre modalità per customizzare i nostri avatar. Il primo è sfruttare gli strumenti messi a disposizione da Hubs, gli altri due sono metodi che ricreano in modalità quasi automatica l’avatar a nostra somiglianza.
Strumenti di Hubs
Hubs mette a disposizione tutto il necessario per adattare gli avatar, in particolar modo i robot avatar, che mediante una base map possiamo customizzare le texture e poi provarle con il tool http://tryquilt.io/.
L’altra possibilità è di realzzare il proprio avatar direttamente in blender e poi importarlo su hubs in formato .glb. Su Hubs troviamo tutta la documentazione per creare il proprio avatar in Blender, l’unica cosa a cui bisogna prestare molta attenzione è di mantenere la struttura dello skeleton. Il link ai docs di Hubs per creare il proprio avatar in Blender https://hubs.mozilla.com/docs/creators-advanced-avatar-customization.html. A breve farò un tutorial di esempio perciò iscrivetevi alla newsletter o continuate a seguire 360.fluido.tv.
Avatar SDK
Avatar SDK è uno strumento che permette di creare il proprio avatar partendo da un selfie. L’SDK può essere utilizzato standalone, online in cloud o con Unity e poi esportarlo ed adattarlo nel formato .glb. Il risultato è impressionante, l’avevo usato quando era ancora in beta quasi due anni fa e già prometteva bene. L’SDK però non è né gratuito né opensource e la versione free limitata conterrà sempre il watermark.
Pensiero personale: devo dire che gli avatar generati con Avatar SDK si avvicinano molto a quella che viene definita uncanny valley che crea un po’ di inquietudine a chi non è abituato a vedere avatar antropomorfi simili ma non del tutto all’essere umano. Per provare l’Avatar SDK il link è https://avatarsdk.com/
Ready Player Me
Ready Player Me è tra gli ultimi strumenti nati per la creazione di avatar. Accessibile via web gratuitamente senza scaricare particolari plugin permette di creare avatar a mezzo busto esportabili in formato .glb compatibile con Hubs. Funziona sia su desktop che su mobile è il setup è molto semplice caricando un selfie. RPM crea un modello base che poi possiamo ottimizzare con dei preset messi a disposizione. Diciamo che dal selfie la resa non è sempre ottimale e un adattamento con gli strumenti a disposizione è quasi sempre necessario.
Le cose che si possono customizzare sono il colore della pelle, il colore e taglio dei capelli, la forma e colore della barba e delle sopracciglia oltre alla scelta della maglietta e/o degli occhiali. Una volta completata la creazione del proprio avatar viene esportato come link da inserire nel campo Custom Avatar URL.
L’avatar risultante è solo a mezzo busto senza skeleton per il corpo, ma a mio avviso è meno disturbante dell’avatar generato da Avatar SDK perché più “fumettoso”.
Per provarlo basta collegarsi al sito https://readyplayer.me/.
Considerazioni finali
Questi sono i primi tool a disposizione per creare i propri avatar e sicuramente a breve ne usciaranno di nuovi con sempre più funzionalità e strumenti di customizzazione. A causa dell’uncanny valley penso che vedremo sempre più strumenti per creare avatar fumettosi e sicuramente ci sarà una forte ricerca e sviluppo per superare l’uncanny valley con avatar sempre più fedeli all’originale, basta vedere i passi da gigante che stanno facendo Unity e Unreal in questa direzione.