All’OC5 è stato presentato il nuovo visore Oculus Quest che sarà disponibile in primavera del 2019. Le caratteristiche sono molto interessanti in quanto si tratta di un visore standalone perciò non collegato al computer e con un sistema di tracking ambientale. Il tracker denominato Oculus Insight “legge” lo spazio attorno all’utente e crea in automatico la safe zone ma questo permette anche di oltrepassare il concetto di roomscale e tutto senza sensori. Non potevano mancare i controller che assomigliano ai controller del Rift.
Per quanto riguarda la parte sviluppatori l’SDK è già disponibile sia per Unity che per Unreal e il porting tra Rift e Quest e viceversa sarà molto semplice se non immediato.
Le caratteristiche tecniche sono la risoluzione 1600 x 1440 per occhio con una capacità di 64 GB di memoria. Come nel Rift c’è l’adattamento delle lenti ed il sistema audio è simile all’Oculus GO ma è stato migliorato.
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