Venice VR76 Lineup Parte 1 – Concorso – Interactive

Durante la conferenza stampa di presentazione della 76^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è stata presentata anche la sezione VR. Di seguito la lineup dei lavori interattivi presentati in concorso e le mie aspettative sui vari lavori. Durante il festival sarò a Venezia e vi racconterò con un diario giornaliero le esperienze VR perciò STAY TUNED, inoltre intervisterò gli autori per il podcast La linea di stitching che vi invito a seguire.


These sleepless Nights di Gabo Arora è un’installazione di 20′ su Magic Leap. Di questo lavoro sono incuriosito dall’utilizzo della tecnologia, del Magic Leap.

Loveseat di Kiira Benzing viene descritta come un’esperienza in due parti VR e AR. L’integrazione e lo storytelling ibrido AR/VR è una delle tendenze che abbiamo già visto nei vari festival.

Glimpse di Benjamin Cleary e Michael O’Connor è un film interattivo animato e racconta la storia di un panda di nome Herbie attraverso le illustrazioni. L’animazione è uno dei metodi espressivi più usati nella VR, vedremo dove ci porterà Glimpse.

Porton Down di Callum Cooper è un documentario/game in VR che esplora l’esperienza dell’ex militare Don Webb che durante un’esercitazione si ritrova in una situazione fuori dal comune dovuta al test del LSD sui militari e questo fatto gli cambierà la vita. Questo progetto mi ispira in quanto è un modo intelligente per raccontare una storia che diversamente avrebbe molti limiti.
https://porton-down.com/

Bodyless di Hsin-Chien Huang è un’esperienza surreale in Vr che si ispira alla memoria di bambino dell’autore durante la legge marziale a Taiwan negli anni ’70. Non si devono fare presentazioni all’autore di questo lavoro. Huang ha collaborato con Laurie Anderson nel primo lavoro premiato a Venezia “La camera insabbiata” e del prossimo lavoro fatto sempre con la Anderson “To the moon” che viene presentato sempre a VeniceVR76 nella sezione Best of VR – Fuori concorso. Dopo questa premessa ci si aspetta un gran bel lavoro.

Pagan Peak VR di Ioulia Isserlis e Max Sacker è un horror psicologico ambientato in una baita di montagna dalla quale si potrà uscire solo dopo aver risolto vari enigmi. Ho lavorato con Ioulia e Max e sono anche stati ospiti al panel che ho organizzato al trieste Film Festival e dopo il grande successo di Kobold so già che Pagan Peak non deluderà le aspettative.
https://www.paganpeakvr.com/

A life in Flowers di Armando Kirwin è un’installazione dove il partecipante fa parte dell’installazione stessa. Armando Kirwin è un esperto di IA e interazione uomo/software. Nel suo lavoro l’esperienza VR viene plasmato sullo spettatore e sicuramente questo utilizzo della IA nello storytelling è un elemento che vedremo sempre più nelle realtà immersive. Vi metto il video del keynote che Kirwin ha fatto qualche mese fa all’Augmented World Expo.

A Linha (The Line) di Ricardo Laganaro è un’esperienza interattiva in modalità cartoon ambientata in una sorta di modello di San Paolo degli anni ’40. Anche in questo caso l’animazione permette di creare storie che si possono “vivere” a fianco dei protagonisti. Cuoriosità.

Inori di Miwa Komatsu è un viaggio mistico creato nell’opera dell’artista. Da questo lavoro concettuale mi aspetto la ricerca del limite della VR come medium immersivo, voglio vedere fino a dove la tecnologia può spingersi per far comprendere l’opera di un’artista.
http://miwa-komatsu.jp/en/

Cosmos within us di Tupac Martir è un’esperienza sulla memoria e sulla perdita di memoria dovuta all’Alzheimer. Quest’esperienza multisensoriale a mio avviso è assolutamente da fare. Conoscendo Tupac e buona parte della crew che ha realizzato questo lavoro so che non deluderà le aspettative.

Doctor Who The edge of Time di Marcus Moresby è già elencato su Steam anche se non è ancora disponibile, lo sarà da settembre e fa parte di quelle esperienze a cavallo tra film e videogame, una delle direzioni nella quale lo storytelling immersivo sta andando.
https://store.steampowered.com/app/1075400/Doctor_Who_The_Edge_Of_Time/

Britannia VR: Out of your mind di Kim-Leigh Pontin è un esperienza in VR realizzata per la seconda serie di Britannia di Sky Atlantic. L’uso della VR come “trailer” o come materiale aggiuntivo alle serie TV viene usato sempre più spesso. Sky Atlantic non è nuova al media immersivo infatti tempo fa aveva pubblicato un video a 360 dal set della serie. Potete vedere il video su Vimeo https://vimeo.com/268766552.

Downloaded di Ollie Rankin è un film interattivo in VR e gioca sul ruolo della tecnologia nella nostra vita. L’altro filone che sta emergendo nello storytelling immersivo è il live action interattivo in cui l’esperienza si basa sulle azioni dello spettatore. L’aspetto della storia che si adatta allo spettatore è facile se fatta con un’animazione ma molto più complessa in caso di live action, sono curioso di come l’autore ha integrato GCI e live action per creare il film.
https://pansensory.com/2019/02/20/downloaded

The Key di Celine Tricart. il sogno è la base di questo lavoro e molte esperienze in VR si stanno orientando nel discorso del sogno e delle illusioni. The key è stato presentato a Tribeca e la regista è anche autrice del libro Virtual Reality Filmmaking che trovate nella sezione dedicata ai libri sulle realtà immersive.

Questa è la lineup per quanto riguarda la sezione interattiva in concorso a VeniceVR76. Leggi anche la lineup della sezione lineare in concorso. Vi ricordo che sarò a Venezia e condividerò con voi le esperienze con un diario giornaliero direttamente dal festival. Se volete tenervi aggiornati sul mondo dei media immersivi iscrivetevi alla Linea di stitching su Spreaker o iTunes, il primo podcast in italiano dedicato al mondo delle realtà immerisive o mettete un like alla pagina facebook fluido.digital. Se avete domande scrivete pure a 360@fluido.tv Questa è la lineup per quanto riguarda la sezione interattiva in concorso a VeniceVR76. Le altre sezioni le pubblicherò a breve. Vi ricordo che sarò a Venezia e condividerò con voi le esperienze con un diario giornaliero direttamente dal festival. Se avete domande o curiosità non esitate a scrivermi a 360@fluido.tv.