Il termine “mobile ToF” si riferisce alla tecnologia Time-of-Flight (Tempo di Volo) applicata nei dispositivi mobili, come smartphone e tablet. La tecnologia ToF misura la distanza tra il sensore e l’oggetto o la superficie riflettente inviando un segnale luminoso (solitamente un impulso laser o LED infrarosso) e calcolando il tempo che impiega il segnale a ritornare al sensore dopo aver colpito l’oggetto. Questo processo consente di ottenere misurazioni di distanza precise e di creare mappe di profondità dell’ambiente circostante. Il Mobile ToF è la tecnologia sulla quale si basa il “LiDAR” dell’iPhone che Apple ha montato sui propri smartphone e tablet a partire dalla versione 12 Pro dell’iPhone e dell’iPad.
Può essere ad impulso singolo o impulso continuo, quello utilizzato dai dispositivi Apple, che di fatto lo rendono simile ad un LiDAR.
I sensori ToF sono utilizzati per una varietà di applicazioni, migliorando le capacità e le funzionalità dei dispositivi:
Nel video e nelle foto migliorano la qualità delle foto e dei video consentendo effetti avanzati come il bokeh (sfondo sfocato), grazie alla precisa separazione tra soggetto e sfondo basata sulla profondità. Forniscono dati di profondità che aiutano a posizionare oggetti virtuali nell’ambiente reale in modo più accurato. Possono essere utilizzati per le analisi delle immagini e relativo riconoscimento facciale tridimensionale. La mappatura di profondità (DepthMap) permette ai dispositivi di riconoscere gesti e movimenti nello spazio e consentono agli utenti di effettuare misurazioni di oggetti e spazi in tempo reale e di creare scansioni 3D.