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Gli strumenti

Gli strumenti per la creazione del 360VR abbiamo bisogno si di strumenti hardware che di strumenti software.

Hardware

Videocamere 360

Le videocamere a 360° si dividono in due categorie, stereoscopiche e monoscopiche.

Le videocamere stereoscopiche permettono di girare video in 3D, non il 3D della computer grafica, bensi dei video che permettono di vedere in 3 dimensioni l’ambiente e i soggetti ripresi. Simile al video 3D del cinema che attraverso degli occhiali polarizzati mi permette di vedere la profonsdità. Nel caso del 360VR3D, acronimo per definire il video 360 stereoscopico, l’illusione della profondità deriva dall’uso del visore. Si potrebbero usare gli occhiali 3D. Le videocamere stereoscopiche sono videocamere professionali e dal costo elevato. La gestione dei materiali girati è relativamente complessa.

Le videocamere monoscopiche registrano il video a 360 senza l’informazione di profondità e queste sono più accessibili nel prezzo e anche la gestione è più semplice. Spesso per definirle si utilizza l’acronimo 360VR2D. Il video che ne deriva se visto nel visore non da la sensazione di profondità.

Audio

Un elemento molto importante che però spesso non viene menzionato è l’audio nel 360VR. Spesso le videocamere hanno dei microfoni integrati ma la particolarità dell’audio nel 360VR è che deve essere ambisonico, ovvero creare una sfera audio e registrare posizionando i suoni all’interno della sfera che rispecchia la realtà sonora. Spesso i microfoni integrati non sono di grande qualità e, nel caso delle videocamere professionali, c’è anche il problema del rumore delle ventole di raffreddamento. Anche in questo caso ci sono vari microfoni, dai professionali ai registratori più abbordabili.

Software

Per quanto riguarda i software dobbiamo fare una distinzione tre software di stitching e software di editing, anche se molti software di stitching ultimamente stanno implementando anche funzioni di editing di base.

Software di stitching

Lo stitching è l’operazione di “cucitura” delle immagini registrate dalle varie ottiche, 2 se monoscopiche, 6 o più se stereoscopiche. Ci sono anche alcune videocamere con 4 ottiche ma sono molto rare. Solitamente i produttori delle videocamere mettono a disposizione anche un software di stitching e di solito è il software consigliato e che va utilizzato per creare i video equirettangolari. Oltre ai software messi a disposizione dalle case madri esistono, o meglio, esistevano altri due software per lo stitching. Esistevano perché ora ne è rimasto solo uno che è Mistika VR. L’altro software nato con i primi rig 360 era Autopano della Kolor che non è più supportato.

Software di montaggio

Montare un 360VR è del tutto simile al montaggio di un video tradizionale, ma ci sono alcuni software che permettono la visualizzazione del montaggio anche in 360 sia con che senza visore. Il più versatile e ottimizzato per l’editing del video a 360 è Adobe Premiere Pro, che dalla versione 2017 integra il 360VR con una serie di effetti e strumenti ad esso dedicati. Anche DaVinci Resolve di Blackmagic permette di editare ed esportare il video a 360 che per la visualizzazione ed effetti vari ha la necessità di utilizzare la sezione Fusion. Stessa cosa vale per Final Cut anche se sinceramente ho usato solamente i primi due per il montaggio..